Casa dell’inutile, del piccolo, del calzino spaiato

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Ad alta voce: la luna e i falò – IX, X, XI, XII, XIII

Ad alta voce: la luna e i falò – IX, X, XI, XII, XIII

Per ascoltare i capitoli precedenti clicca QUI. Lui che torna nel suo paese, dopo anni di vagabondaggio, dopo luoghi e lavori e viaggi alla ricerca di qualcosa... di cosa?E Nuto invece, che è sempre rimasto in paese e che ha una saggezza ruvida di quelle che sa cosa è...

L’orsa e il nespolo

L’orsa e il nespolo

L'Orsa è una donna imponente, con la voce sporca di sigarette e le braccia pelose; a Falchera la conoscono tutti, anche quelli che non la conoscono. È la fine di febbraio e lei si sveglia di colpo, sente il sole che le rimbalza sugli occhi ed è in piedi. Tossisce, si...

Ad alta voce: La luna e i falò – VI, VII, VIII

Ad alta voce: La luna e i falò – VI, VII, VIII

Per ascoltare i capitoli precedenti clicca QUI.   Anguilla, il protagonista e l’io narrante del libro, torna al suo paese dopo la Liberazione. O meglio, torna al paese in cui è cresciuto ma che non riesce a sentire come strettamente suo: Qui non ci sono nato, è...

Ad alta voce: La luna e i falò – II, III, IV, V

Ad alta voce: La luna e i falò – II, III, IV, V

La luna e i falò è l'ultimo romanzo di Cesare Pavese, scritto tutto in meno di due mesi, quasi un capitolo al giorno.Trovate la lettura del primo capitolo cliccando QUI. E' la storia di Anguilla (di lui sappiamo solo il soprannome) che torna nel luogo dove è...

Ad alta voce: La luna e i falò – I

Ad alta voce: La luna e i falò – I

La luna e il falò è uno dei più bei romanzi di Cesare Pavese.Qui trovate una mia lettura del primo capitolo, ne troverete molte altre (tutto il libro?) a breverrimo. Se volete avere la vostra copia cartacea vi consiglio l'ultima edizione dell'Einaudi con prefazione di...

Utopici assembramenti

Utopici assembramenti

Quando lo raccontano sembra che tutto sia finito all’improvviso, tanto che – ci dicono, alcuni, ad uscire con il volto scoperto, si sentivano nudi e grotteschi. Si vergognavano. Poi però, sentendo l’aria insinuarsi libera nelle narici si eccitavano come falene...

Tra Freud e le isteriche

Tra Freud e le isteriche

Abbiamo tutti presente Sigmund Freud e in molti anche la sua immagine: sguardo intenso, sigaro in bocca o deliziosi occhialetti tondi, barba candida e curata e qualche accenno di calvizie. Leghiamo il suo nome a quello di Edipo e sappiamo con certezza, grazie a lui,...

Tinta e rivoluzione

Tinta e rivoluzione

Vivo accanto alla chiesa. Odio la chiesa perché la mattina sento le campane nella testa. Me le sento come cactus infilati nelle orecchie in mezzo ai sogni; apro gli occhi svogliata. Mia sorella è sempre già in piedi quando alla fine riesco ad alzarmi. Mi mette la...

lo scarto

Lo Scarto è ciò che viene buttato via perché non serve a niente.

Non serve, soprattutto, a far andare avanti l’enorme macchina del sistema produttivo.
Non si può vendere, perché è così aggrovigliato che non si capisce proprio come potergli dare un prezzo e non esistono misure per poterlo quantificare.
È un pezzetto di emozioni e passioni che ancora resistono alla grande corsa del Bisogna… continua a leggere