Ma ancora, scusa

Ma ancora, scusa

C’era la felicità dentro le tue parole. E avevi tutti quegli occhi al mattino ne potevo contare sette, otto furono addirittura nove. Ma c’erano anche mattine in cui ti svegliavi cieco e a me facevi paura. Ti dovevo seguire piano, spostare gli oggetti...
Rabbia e vicinato

Rabbia e vicinato

Il vicino di casa non subisce certo il mio fascino tantomeno quello del mio cane che pure ha gli occhi grandi ed enigmatici come i miei solo che i miei sono azzurri. Il suddetto vicino ha questa tendenza soprattutto mattutina di urlarmi in faccia. E io vorrei dirgli...