SCONCERTANTE. Infatti tutti hanno TACIUTO….Di certi argomenti non si parla!!! Troppo puritani!!! Il femminismo poi….che dimenticata de beauvoir e altre peccaminosissime francesi o francesi d adozione tipo la duras e anais nin, si e’ assestato su movimenti d oltreoceano, ne ha ricevuto quell impronta. Puritana appunto. Mia madre mi diceva che mio padre usava scherzosamente dire “il c…non vuol pensieri…” E invece qui dopo aver letto qs blog di pensieri il c…ne deve aver parecchi. Si nasconde, si vergogna. Non si sa poi proprio di cosa, dato che e’ stato ormai appurato da tutta la psicologia e scienze affini, anche portate avanti da donne di altissimo spessore, che in tutto cio’ che e’ coppia, relazioni e rapporti analoghi, ragioni e torti, vittime e carnefici sono intercambiabili (fifty/fifty).
Forse ci vorrebbe freud a cercare di capire se dopo 100 anni di sforzo di liberazione sessuale, femminista ecc alberga in noi ancora tale invidia del pene da aver bisogno x sentirci PARI di ridicolizzarlo o di umiliarlo. Io non la provo!!! Preferisco puntare su altre cose! Valorizzarci e valorizzare l altro (senza competizione o corsa a chi e’ il/la migliore che non mi interessa ed e’ un modo di pensare desueto che andrebbe da ambo le parti superato gia’ da un pezzo) sul piano delle idee!!! Poi a livello fisico ognuno ha I suoi “pregi”…..
X fortuna!!!!!….Siamo DIVERSI e forse non e’ poi cosi male….
A chi mi rispondesse…E lo stupro, la prepotenza dove li mettiamo? Sono d accordissimo non solo vanno perseguiti, puniti, senza alcuno sconto e le lotte x certi diritti vanno mantenute e portate avanti, va fatta educaz capillare nelle scuole, biblioteche, attraverso la cultura….Ma dato che come in ogni campo non si puo’ fare di tutta l erba un fascio, o un gruppo sociale grande o piccolo diventa il solito capro espiatorio di tutte le altrui nevrosi…E qui si usano gli archetipi, gli dei, si generalizza la questione. I nostri padri, fratelli, mariti, compagni, amici non possono portare la responsabilita’ delle prepotenza o crimini degli altri. La responsabilita’ e’ INDIVIDUALE. Ma qui di uomo positivo non ne ho incontrato neanche mezzo. Le semplificazioni, generalizzazioni, mi inquietano sempre un po’. Preferisco considerare le persone, dico PERSONE, caso x caso, non in quanto specie, categoria, gruppo. Ma PERSONE…
SCONCERTANTE. Infatti tutti hanno TACIUTO….Di certi argomenti non si parla!!! Troppo puritani!!! Il femminismo poi….che dimenticata de beauvoir e altre peccaminosissime francesi o francesi d adozione tipo la duras e anais nin, si e’ assestato su movimenti d oltreoceano, ne ha ricevuto quell impronta. Puritana appunto. Mia madre mi diceva che mio padre usava scherzosamente dire “il c…non vuol pensieri…” E invece qui dopo aver letto qs blog di pensieri il c…ne deve aver parecchi. Si nasconde, si vergogna. Non si sa poi proprio di cosa, dato che e’ stato ormai appurato da tutta la psicologia e scienze affini, anche portate avanti da donne di altissimo spessore, che in tutto cio’ che e’ coppia, relazioni e rapporti analoghi, ragioni e torti, vittime e carnefici sono intercambiabili (fifty/fifty).
Forse ci vorrebbe freud a cercare di capire se dopo 100 anni di sforzo di liberazione sessuale, femminista ecc alberga in noi ancora tale invidia del pene da aver bisogno x sentirci PARI di ridicolizzarlo o di umiliarlo. Io non la provo!!! Preferisco puntare su altre cose! Valorizzarci e valorizzare l altro (senza competizione o corsa a chi e’ il/la migliore che non mi interessa ed e’ un modo di pensare desueto che andrebbe da ambo le parti superato gia’ da un pezzo) sul piano delle idee!!! Poi a livello fisico ognuno ha I suoi “pregi”…..
X fortuna!!!!!….Siamo DIVERSI e forse non e’ poi cosi male….
A chi mi rispondesse…E lo stupro, la prepotenza dove li mettiamo? Sono d accordissimo non solo vanno perseguiti, puniti, senza alcuno sconto e le lotte x certi diritti vanno mantenute e portate avanti, va fatta educaz capillare nelle scuole, biblioteche, attraverso la cultura….Ma dato che come in ogni campo non si puo’ fare di tutta l erba un fascio, o un gruppo sociale grande o piccolo diventa il solito capro espiatorio di tutte le altrui nevrosi…E qui si usano gli archetipi, gli dei, si generalizza la questione. I nostri padri, fratelli, mariti, compagni, amici non possono portare la responsabilita’ delle prepotenza o crimini degli altri. La responsabilita’ e’ INDIVIDUALE. Ma qui di uomo positivo non ne ho incontrato neanche mezzo. Le semplificazioni, generalizzazioni, mi inquietano sempre un po’. Preferisco considerare le persone, dico PERSONE, caso x caso, non in quanto specie, categoria, gruppo. Ma PERSONE…